Libistrong® Prostata: la soluzione ai problemi della funzionalità prostatica e delle vie urinarie

Libistrong® Prostata: la soluzione ai problemi della funzionalità prostatica e delle vie urinarie

La prostata è una piccola ghiandola delle dimensioni di una noce che si trova sotto la vescica e avvolge la parte superiore dell’uretra. La sua funzione primaria è quella di produrre la maggior parte del fluido che comprende lo sperma.

Tre sono le condizioni principali che possono verificarsi nei problemi legati alla prostata:

  • Prostatite acuta o cronica, caratterizzata da infiammazione della prostata. In alcuni casi, la prostatite è causata da un’infezione batterica, mentre altre volte la causa è idiopatica;
  • Iperplasia prostatica benigna (IPB), che identifica un allargamento non canceroso della prostata, spesso porta a sintomi del tratto urinario inferiore. È una delle condizioni più comuni negli uomini più anziani;
  • Carcinoma alla prostata, forma di cancro che si sviluppa nella prostata. È la quarta causa di morte negli uomini di tutto il mondo.

Mentre le prime fasi del cancro alla prostata possono essere asintomatiche, i problemi alla prostata sono spesso accompagnati da sintomi molto particolari e alcune volte debilitanti come:

  • minzione dolorosa;
  • frequenza nell’urinare;
  • eiaculazione dolorosa;
  • disfunzione erettile;
  • dolore nella parte bassa della schiena, fianchi o area pelvica.

Proprio per prevenire queste spiacevoli situazioni, noi di TN PHARMA abbiamo formulato Libistrong PROSTATA, un insieme di nutraceutici di ultima generazione volti a supportare tutti gli stati morbosi descritti precedentemente, con solo ingredienti di primissima qualità combinati in pratiche compresse per tutte le esigenze: VEGAN, GLUTEN E LACTOSE FREE.

Vediamo nel dettaglio i suoi componenti e cosa differenzia il nostro prodotto:

SERENOA REPENS:

chiamato anche Saw Palmetto, questo nutraceutico è un vero Re per la salute e il supporto di tutto il tratto genitale e ormonale. Nello specifico la Serenoa repens è un tipo di palma molto piccola, originaria del sud-est degli Stati Uniti. I suoi frutti sono costituiti da piccole bacche di colore blu scuro e quando sono mature, vengono essiccate per estrarre i suoi principi nutritivi. Entrando nello specifico, la ricerca ha trovato numerose sostanze dotate di azione farmacologica all’interno del saw palmetto. Tra tutti, più importante è rappresentata dai fitosteroli, soprattutto dal beta-sitosterolo. Questa molecola è in grado di inibire l’enzima 5-alfa-reduttasi la cui funzione è quella di trasformare il testosterone nel suo derivato più attivo, il di-idro-testosterone (DHT). La crescita della prostata è stimolata dal DHT, quindi l’inibizione dell’enzima 5-alfa-reduttasi ha la spiccata proprietà di ridurre l’ingrossamento prostatico. Pensate che la sua azione sull’inibizione di questo enzima è simile a quella svolta dai farmaci di sintesi come la finasteride e la dutasteride.

Altre sostanze attive all’interno dei frutti di questa palma sono rappresentate da alcuni acidi grassi liberi e dagli antiossidanti (flavonoidi), in grado di ridurre la contrazione della muscolatura liscia presente a livello della prostata, in modo da apportare un effetto miorilassante per favorire il flusso urinario e lo svuotamento vescicale. Inoltre, grazie ai suoi flavonoidi, spiccano le azioni anti radicaliche e antinfiammatorie che mediano positivamente la riduzione della permeabilità capillare, offrendo protezione dai danni causati dai radicali liberi.

Riassumendo, la scelta di inserire il Saw Palmetto o Serenoa Repens è stata studiata per offrire un triplice effetto: antiandrogenico, miorilassante e antinfiammatorio per un supporto a 360 gradi.

ORTICA:

l’ortica (Urtica dioica) è stata alla base della fitoterapia fin dai tempi antichi. Basti pensare che già gli antichi egizi usavano l’ortica per curare l’artrite e il mal di schiena, mentre i romani la strofinavano sul corpo per restare caldi. Il suo nome scientifico, Urtica dioica, deriva dalla parola latina uro, che significa “bruciare”, proprio perché le sue foglie possono causare una temporanea sensazione di bruciore al contatto. Ad oggi l’estratto di radice di ortica è ampiamente usato in Europa per trattare una varietà di sintomatologie e soprattutto l’allargamento della prostata. Più di 20 studi clinici hanno dimostrato che da solo, o in combinazione con altre piante, migliora i sintomi clinici di iperplasia prostatica benigna e prostatite. La Commissione Tedesca e l’ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy) raccomandano il suo uso soprattutto per alleviare molti problemi urinari acuti o associati ad un ingrossamento della prostata. La radice di ortica e l’intera pianta sono anche utilizzate per le loro proprietà detossificanti, astringenti, diuretiche e toniche. Ai tempi di Ippocrate, le punture e i morsi di insetti e animali venivano trattati con l’ortica ma il suo uso si espandeva anche per trattare problemi respiratori e come supporto per la gravidanza e all’allattamento al seno.

SEMI DI ZUCCA:

l’estratto di semi di zucca ha dimostrato di apportare un grande beneficio alla salute della prostata. I semi di zucca sono ricchi di zinco, carotenoidi e fitosteroli, composti pensati per sostenere la salute prostatica. La ricerca ha dimostrato che c’è molto più zinco in una prostata sana che in qualsiasi altra area del corpo. Infatti, i livelli di zinco sono molto più bassi negli uomini con BPH o cancro alla prostata. Anche in questo caso, soprattutto l’olio di semi di zucca può agire bloccando l’azione della 5-alfa reduttasi, uno degli enzimi coinvolti nella conversione del testosterone in DHT. Questo, come visto in precedenza, è un elemento chiave nel prevenire la moltiplicazione delle cellule “cattive” della prostata.

SULFORAFANO:

Le diete ricche di broccoli sono state associate a una riduzione del rischio di varie malattie, soprattutto quelle a carico della prostata. Le proprietà benefiche di queste verdure verdi sono attribuite al composto chiamato sulforafano. Grazie alla ricerca, le modalità d’azione del sulforafano sono state ampiamente studiate, dimostrando di essere coinvolto in una complessa interazione tra stato redox e il metabolismo, per l’instaurarsi di un ambiente protettivo che non favorisce lo sviluppo di malattie. Nello specifico, la ricerca ha appurato che il sulforafano può:

  • neutralizzare le sostanze carcinogene attivando alcuni enzimi di detossificazione di fase II. In un esperimento in vitro su cellule tumorali epatiche, il sulforafano è stato in grado di aumentare il livello degli enzimi di disintossicazione di fase II, in particolare quello del chinone reduttasi (NADPH) e del glutatione S – transferasi (GST), capace di reagire con più composti xenobiotici endogeni;
  • proteggere da tumori indotti chimicamente: la ricerca ha dimostrato che l’incidenza di un tumore mammario indotto chimicamente era nettamente ridotto di dimensione solo al gruppo a cui era stato somministrato del sulforafano per via orale. Inoltre, la somministrazione di sulforafano ai soggetti ai quali era stato trapiantato un tumore alla prostata, ha fatto diminuire del 50-70% la dimensione del tumore stesso. La stessa cosa viene confermata in caso di tumori del seno;
  • effetto inibitore sull’ Helicobacter pylori: il sulforafano ha un effetto batteriostatico e battericida sull’ Helicobacter pylori; la somministrazione di sulforafano diminuisce il numero di batteri nella mucosa gastrica e interrompe lo sviluppo tumorale gastrico indotto dal benzopirene.

LICOPENE:

Il licopene è un carotenoide presente in quantità elevate soprattutto nei pomodori e derivati ma e anche in altri frutti rossi come l’anguria e il pompelmo. Questo composto vegetale ha dimostrato di possedere ottime proprietà nell’aiutare la salute della prostata, apportare un’ azione antiossidante, quindi di prevenzione contro il  danno ossidativo e l’invecchiamento; protegge inoltre la nostra pelle e migliora la salute del cuore e degli occhi. In più, la sua azione ha dimostrato una forte relazione con la prevenzione e al trattamento di vari tipi di carcinomi.

La ricerca condotta su una grande revisione di più studi, in un periodo di oltre 20 anni, ha identificato la tendenza relativa ad una possibile correlazione tra consumo di prodotti contenenti licopene con il rischio di carcinoma prostatico. In questi vari studi, 66 per l’esattezza, si è visto come gli uomini che consumavano il massimo apporto di licopene avevano un rischio nettamente minore di tumore alla prostata dell’11% rispetto a chi non ne introduceva o lo assumeva al minimo. A maggiori quantità di licopene presente nel sangue, quindi, era stato associato un rischio oncologico inferiore del 17%. Inoltre, il calo del rischio di carcinoma era dell’ordine dell’1% per ogni milligrammo in più di licopene assunto ogni giorno.

ZINCO:

come accennato per i semi di zucca, lo zinco è un elemento che supporta numerose funzioni nell’organismo umano. Oltre a sostenere il sistema immunitario, consente al corpo di produrre proteine e DNA, contribuisce alla guarigione delle ferite e svolge un ruolo nella crescita e nello sviluppo dell’infanzia. Inoltre, ha anche propietà antiossidanti e antitumorali, soprattutto a livello prostatico. Lo zinco si trova naturalmente in molti alimenti, come fagioli, semi di zucca, carne e pesce ma molto spesso la sola alimentazione non è sufficiente. Infatti, l’integrazione di zinco con prodotti di qualità ha dimostrato di poter supportare il nostro organismo in toto.

A livello prostatico, lo zinco può inibire la crescita e l’invasione della proliferazione cellulare del cancro alla prostata. Questo può essere dovuto all’inibizione del fattore nucleare κB, una proteina antiapoptotica che gioca un ruolo rilevante in molti tipi di carcinomi. La letteratura ha appurato che i livelli tissutali di zinco sono costantemente più bassi nei campioni di cancro alla prostata rispetto ai campioni normali, a causa della down-regulation o inattivazione delle proteine trasportatrici di zinco.

Quindi, bassi livelli sierici di zinco sono associati ad un aumento dell’incidenza del cancro alla prostata e ad altri molti stati morbosi correlati. In recenti studi caso-controllo è stato dimostrato un effetto protettivo da debole a moderato, a seguito di una maggiore assunzione di zinco, contro il cancro alla prostata. Questi dati suggeriscono che il rischio di cancro alla prostata può essere inferiore tra gli uomini con un’assunzione di zinco da moderata a più elevata.

Ma non finisce qui perché per darvi una prodotto unico, innovativo e soprattutto efficace, abbiamo voluto inserire nella formula del nostro Libistrong PROSTATA, 2 brevetti di materie prime selezionate e con comprovate proprietà e benefici per la salute: PRIMAVIE® ed ENOTPROST®.

PRIMAVIE®

PrimaVie® è un brevetto innovato composto da Shilajit, una resina purificata di alta qualità, clinicamente studiato da tempo, che proviene dall’Himalaya e contiene dibenzo-α-pironi (DBP), DBP-Cromoproteine (DCP), Acido fulvico e oltre 40 diversi minerali, tutti composti con spiccate attività antiossidanti e antinfiammatorie. Il suo utilizzo risale alla civiltà della valle dell’Indo, 3.000 a.C., dove gli archeologi britannici hanno trovato prove dell’uso dello Shilajit, confermando che era considerato il più grande rasayana in Ayurveda. PrimaVie® ha confermato di essere un prodotto che apporta benefici sull’intero organismo favorendo un effetto anti-invecchiamento.

Nello specifico, PrimaVie® ha dimostrato di apportare questi benefici:

  • Supporta la salute sessuale maschile

È un ottimo booster di energia mitocondriale , importante per un sano invecchiamento

  • Aumenta la resistenza all’esercizio fisico e il livello di forma fisica generale
  • Up-regola i geni per la sintesi del collagene e i geni steroidogeni
  • Migliora la biodisponibilità del CoQ10

Questi punti che riassumono l’unicità del brevetto PrimaVie® si riassumono in un miglioramento del sistema cardiovascolare, digestivo, riduzione dei sintomi di stanchezza cronica e insonnia, aumento delle prestazioni fisiche, del livello e della rigenerazione di energia, miglioramento del sistema immunitario, riduzione dello stress, dell’ansia e delle reazioni infiammatorie, effetto ringiovanente, miglioramento del desiderio sessuale, prevenzione della caduta dei capelli, disintossicazione dell’organismo, miglioramento della fertilità, regolazione dei livelli di zucchero nel sangue e di colesterolo, stimolazione del bilanciamento degli ormoni e soprattutto, grazie alla sua composizione unica, possiede uno spiccato effetto benefico sulla prostata.

ENOTPROST®

Infine, per completare l’unicità del nostro Libidstrong PROSTATA, anche in questo caso abbiamo inserito Enotprost® un brevetto di ultima generazione, che si avvale dell ‘attività biologica dell’Epilobium angustifolium L, meglio conosciuto come epilobio. L’epilobio, molto diffuso anche in Italia, cresce spontaneamente in tutte le aree temperate dell’emisfero settentrionale e soprattutto in alta quota, lungo sentieri e torrenti oltre che nelle radure montane.

Diverse osservazioni sperimentali in vitro ed in vivo hanno confermato le applicazioni effettuate su base empirica e tradizionale, la famosa etnomedicina. Le varie pubblicazioni suoi sui benefici hanno consentito non solo di confermarne gli effetti clinici ma di far evidenziare soprattutto i meccanismi biochimici su cui si fonda la sua specificità nei disturbi conseguenti alla senescenza della prostata. In particolare, le attività biologiche dimostrate a oggi sono di tipo ANTIOSSIDANTE, ANTIPROLIFERATIVA, ANTINFIAMMATORIA.

Queste attività dell’epilobio sono dovute alla presenza di composti appartenenti al gruppo dei polifenoli quali flavonoidi, soprattutto miricetina, quercetina, kampferolo, iperosidee isoquercetina, acidi fenolici ed ellagitannini. A quest’ultimo gruppo appartiene l’Enoteina-B, considerata la molecola principale a cui sono ascrivibili gli effetti biologici più spiccati.

Nello specifico, Enotprost® apporta:

  • Un’attività antiossidante grazie ai composti polifenolici che hanno lo scopo di contenere i radicali liberi dell’ossigeno o ROS (Reactive Oxygen Species);
  • Gli estratti di epilobio possono inibire la crescita di cellule prostatiche isolate ed infettate da un oncovirus (PZ-HPV-7 – papilloma virus umano);
  • L’assunzione di epilobio riduce, mediante attivazione dell’apoptosi, le cellule dell’adenocarcinoma prostatico ormone-sensibile (cellule LNCaP);
  • L’enoteina-B, presente nell’epilobio, è in grado di inibire la liberazione di prostaglandine proinfiammatorie;
  • Infine, l’enoteina B può stimolare la migrazione dei macrofagi, promuovere la produzione di interleukina 1  (IL 1) ed attivare i linfociti B, comprese le cellule Natural Killer (NK)

Tutte queste attività sono da ritenere protettive nei confronti di molti processi di infiammazione e degenerazione tumorale, soprattutto quando si parla di prostata.

Il brevetto Enotprost® ha confermato una buona bioaccessibilità e biodisponibilità anche in caso di somministrazione continuativa, nonché le proprietà antiossidanti dell’Enoteina B. Inoltre, si è evidenziato che l’assunzione di questo estratto di epilobio stimola in maniera significativa l’attività dell’enzima Superossido-dismutasi, un pilastro dei sistemi endogeni di difesa. Infine, nei vari studi effettuati, oltre al miglioramento del paziente affetto da iperplasia prostatica benigna, la sua assunzione non ha dimostrato nessuna tossicità epatica e renale.

In conclusione, l’estratto di epilobio titolato in enoteina-B nel brevetto Enotprost®, si conferma come un valido contributo nella gestione dei vari disturbi urologici e soprattutto un supporto in tutti i casi in cui il trattamento farmacoterapico non risulta essere indispensabile.

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Libistrong PROSTATA di TN PHARMA si presenta sul mercato come l’innovazione per supportare tutti gli stati morbosi associati alla prostata e al tratto urinario. La sinergia di tutti i nutraceutici descritti in precedenza sapranno donare un supposto a 360 gradi unico nel suo genere.

Se ci tieni alla tua salute prostatica, Libistrong PROSTATA è l’integrazione che fa per te!

 

 

 

 

 

Bibliografia:

[1] Review – Therapeutic Potential of Polyphenols from Epilobium Angustifolium. Department of Microbiology and Immunology, Montana State University, Bozeman, MT 59717,USA PHYTOTHERAPY RESEARCH – Phytotherapy Research. 2016 Aug; 30(8):1287-97. (L’articolo completo è disponibile qui)

 

[2] Evaluation of the therapeutic effect against benign prostatic hyperplasia and the active constituents from Epilobium angustifolium L. College of Pharmaceutical Sciences, Key Laboratory on Luminescence and Real-Time Analysis (Ministry of Education), Southwest University, Chongqing 400715, PR China JOURNAL OF ETHNOPHARMACOLOGY Volume 232, 25 March 2019, Pages 1-10 (L’articolo completo è disponibile qui)

 

[3] Metabolic profiling, in vitro bioaccessibility and in vivo bioavailability of a commercial bioactive Epilobium angustifolium L. extract. Department of Pharmacy, University of Napoli Federico II, Via D.Montesano 49, 80131, Napoli, Italy Department of Pharmacy, University of Salerno, 84084 Fisciano, SA, Italy EPO Srl, Via Stadera 19, 20141 Milan, Italy BIOMEDICINE & PHARMACOTHERAPY Volume 131, November 2020, 110670. (L’articolo completo è disponibile qui)

 

[4] Epilobium angustifolium L. extract with high content in oenothein B on benign prostatic hyperplasia: A monocentric, randomized, double-blind, placebo-controlled clinical trial. BIOMEDICINE & PHARMACOTHERAPY 138 (2021) 111414. (L’articolo completo è disponibile qui)